Posto che per ogni cereale il quantitativo totale di ciascun elemento nutritivo che occorre distribuire nell’arco della stagione varia in funzione della resa attesa/desiderata, si possono fare alcune considerazioni generali sul ruolo dei diversi elementi nutritivi e sulle epoche di distribuzione.
L’Azoto stimola la crescita della pianta e migliora la qualità della granella. In caso di carenza di verificano sviluppo stentato e pigmentazione clorotica delle foglie, mentre l’eccesso provoca allettamento. La distribuzione dell’Azoto deve essere normalmente frazionata in due – tre interventi, che possono contemplare sia concimi granulari a pronto effetto o a cessione controllata, da distribuire al suolo (meglio se in distribuzione localizzata), sia concimi fogliari (in copertura), in entrambi i casi minerali o organo-minerali. Particolare attenzione dovrà essere posta ai ritmi di assorbimento della pianta, per evitare fenomeni dispersione dell’Azoto nel terreno e dilavamento nelle falde acquifere, in particolare di nitrati.
Anche il Fosforo influisce positivamente sulla crescita della pianta, con maggiori necessità durante le prime fasi di sviluppo, e in caso di carenza dà luogo a sviluppo stentato e pigmentazione antocianica delle foglie. Come è noto, il fosforo è caratterizzato da scarsa mobilità nel terreno, con incremento della problematica in caso di pH acido (retrogradazione e formazione di precipitati di fosfati di Ferro e Alluminio) e pH basico (insolubilizzazione da formazione di fosfato tricalcico). Questa evidenza rende auspicabile la distribuzione localizzata in pre-semina.
Il Potassio stimola la fotosintesi e la deposizione dei fotosintati nella granella, oltre a conferire resistenza a freddo e siccità, ottimizzando l’utilizzo dell’acqua disponibile. Rende inoltre la pianta più resistente agli attacchi di patogeni e all’allettamento, migliorando la struttura cellulare. La carenza di Potassio può portare a colorazioni alterate delle foglie e a disseccamento degli apici fogliari. Il Potassio è normalmente presente in quantitativi sufficienti nei terreni destinati alla cerealicoltura, ma in caso di carenza questo elemento viene apportato interamente con la concimazione di fondo.
Da non sottovalutare in cerealicoltura è anche il ruolo del Magnesio, indispensabile per favorire una buona attività fotosintetica, che si riflette positivamente sul peso dei mille semi, e dello Zolfo, che influenza positivamente la nutrizione azotata e al contempo favorisce una composizione proteica equilibrata della granella.